Un fattore importante per la sicurezza quando si viaggia è determinato dallo stato dei propri pneumatici. Come
la frutta, i pneumatici hanno una durata di conservazione limitata prima di dover essere buttati via. A
differenza di una banana però, la salute di un pneumatico non è sempre determinata dal momento
dell’acquisto.
I pneumatici non sono banane
Il produttore di pneumatici francese Michelin ha lanciato la sua campagna “I pneumatici non sono banane”. Il
suo obiettivo è quello di educare i clienti a determinare il momento giusto per sostituire i pneumatici della loro
auto. Contrariamente a quanto siamo abituati a fare con le date di scadenza di altri prodotti, Michelin afferma
che il processo di invecchiamento di un pneumatico non inizia dalla data di fabbricazione (DOT). In realtà
inizia una volta che il pneumatico viene gonfiato e installato sull’auto. Questo perché i pneumatici subiscono il
massimo dello stress quando vengono utilizzati, non mentre sono stoccati in magazzino.
I tempi di invecchiamento
Secondo il rappresentante filippino Michael Nunag, capo della Michelin, sono stati condotti tre studi in Corea,
Germania e Arabia Saudita che non hanno mostrato differenze di prestazioni tra pneumatici di nuova
produzione e pneumatici inutilizzati da tre anni. Ha spiegato: “Lo studio dell’Arabia Saudita ha dimostrato che
un pneumatico utilizzato su un veicolo per un anno ha un invecchiamento equivalente a quello di un
pneumatico in magazzino per 10 anni. In termini di caratteristiche della gomma del battistrada, ci sono voluti
20 anni di stoccaggio a 40 gradi Celsius per raggiungere le stesse caratteristiche dei pneumatici utilizzati a
40.000 km, dimostrando che i pneumatici invecchiano più rapidamente se usati che se immagazzinati”.
Lo studio sudcoreano, nel frattempo, ha testato pneumatici nuovi e vecchi di tre anni in una serie di test ad
alta velocità e a bassa velocità. In Germania, set di pneumatici simili sono stati testati per la resistenza al
rotolamento. In entrambi gli studi, i lotti di pneumatici nuovi e quelli vecchi di tre anni hanno dato risultati
identici.
Fissarsi solo sul DOT non è intelligente
Nunag dice che il comune equivoco di basare gli acquisti di pneumatici su DOT può essere pericoloso perché i
consumatori tendono a fissarsi su di esso invece di mantenere i loro pneumatici correttamente dopo
l’installazione. Potrebbero anche scegliere i rivenditori sbagliati sulla base di nuove scorte invece di un servizio
di qualità. Quindi, invece di concentrarsi sul DOT, Nunag dice che si dovrebbe prestare attenzione a
“mantenere la corretta pressione dei pneumatici, il corretto allineamento, l’ispezione per i danni e
le misurazioni della profondità del battistrada”.
Michelin raccomanda di rottamare i pneumatici di età superiore ai 10 anni sulle auto. “La raccomandazione è
precauzionale e non si basa su basi tecniche”, ha detto Nunag. “I pneumatici subiscono molte sollecitazioni
diverse durante la loro vita su un veicolo. A volte il veicolo può essere fuori allineamento, o il pneumatico può
essere sottogonfiato. Ostacoli stradali, buche, inondazioni, inondazioni, caldo estremo d’estate: tutto questo si
ripercuote sui pneumatici”.